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L'acquisto del 7% di Wordline da parte del Credit Agricole spinge al rialzo anche il titolo Nexi. Andiamo a scoprire dove sono poste le prossime resistenze sull'azione
I nuovi record di sempre rinnovati in queste ore dai listini statunitensi, impattano sui mercati azionari del Vecchio Continente che inaugurano la nuova settimana in generale territorio positivo. In questo contesto fa peggio Piazza Affari che nel giorno dello stacco dei dividendi di Enel e Snam, vede il FTSE Mib chiudere le contrattazioni sotto l'area dei 30.200 punti. Dal punto di vista operativo non cambia la view sul paniere delle blue chip i cui prezzi rimangono sempre all'interno del trading range presente oramai da sei settimane e situato tra i 30.000 punti ed i 30.600 punti.
Tra i titoli che si sono messi in luce a Piazza Affari troviamo Nexi, che ha sfruttato alcune news provenienti dal settore. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Nexi: Credit Agricole acquista 7% di Wordline
Torna nuovamente a scaldarsi il settore dei pagamenti digitali, dopo le news arrivate nelle ultime ore dal Credit Agricole che ha dichiarato l'ingresso con il 7% nell'azionariato di Worldline, con l'intenzione di diventare un socio di minoranza di lungo termine. L'investimento di queste ore da parte della banca transalpina si inserisce nella partnership strategica tra i due gruppi, per la quale è stata firmata la scorsa estate una intesa vincolante, il cui obiettivo non è solo quello di creare il principale player sul mercato francese dei servizi di pagamento ma anche a supportare Worldline nelle sue strategie europee.
Ricordiamo inoltre che nell'anno in corso partirà l'attività operativa della prevista joint-venture tra il Credit Agricole e Worldline, che attende l'ok da parte delle autorità regolatorie. In questo contesto a Piazza Affari è tornato a brillare il titolo Nexi che potrebbe vedere un riassetto all'interno del suo azionariato, in cui sono presenti Cassa Depositi e Prestiti con il 13,5% del capitale e diversi fondi di private equity soci di lungo corso. Secondo alcuni rumors arrivati sul finire della scorsa settimana, i prossimi mesi potrebbero essere quelli giusti per vedere un'accelerazione dell'operazione a cui guardano diversi fondi come Cvc, Silverlake e Brooksfield. Da sottolineare che questa dovrebbe passare anche da un accordo con il maggiore azionista Hellman & Friedman, la cui quota è vicina al 20%, che sembra essere interessato a rimanere nel capitale.
Azioni Nexi: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è mossa l'azione a Piazza Affari nella prima seduta della settimana. Con volumi pari alla media giornaliera mensile è stata una seduta all'insegna degli acquisti per il titolo Nexi, con i prezzi che chiudono le contrattazioni in area 7,30 euro. Nel breve le attese sono per una continuazione del recupero che dovrebbe spingere i corsi a contatto con i top degli ultimi 5 mesi situati nei pressi dei 7,50 euro. Nel caso in cui queste aree resistenziali, dove transita l'indicatore giornaliero del Supertrend, dovessero essere superate si andrebbe da una parte a rafforzare la struttura grafica e dall'altra a riattivare quel trend ascendente, innescatosi dai minimi dello scorso mese di ottobre dai 5 euro, in direzione dei 7,9 euro e successivamente verso i massimi dello scorso mese di marzo situati in area 8,10 euro.
Al contrario la perdita dei 7 euro, che rappresentano i minimi della scorsa ottava e dove troviamo la media mobile di lungo periodo, dovrebbe innescare una fase correttiva più profonda con primo target situati sui 6,65 euro e a seguire i 6,4 euro. L'eventuale perdita di tali sostegni aumenterebbe le chance per le quotazioni di andare prima a chiudere il gap-up lasciato aperto lo scorso 9 novembre in area 6,054 euro ed in seguito spingersi verso i 5,90-5,85 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere ad una violazione di quest'ultime aree, si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico con possibili nuove correzioni verso i 5,5 euro e successivamente in direzione del bottom annuale posto sulla soglia dei 5 euro.
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